F.ederazione I.taliana C.entauri A.rrapati

Premessa: questo è un post da Homo Taverniculus Vulgaris (maschi e femmine indifferentemente) quindi regolatevi se proseguire nella lettura. Serve anche da par condicio col precedente post che ha aperto il 2012, da alcuni intellettualmente definito "del cazzo". Garantisco che è esente da HIV (Homuncolo Ipocritae Vatikanis)

Rivendico anzitutto la "registrazione de facto" del marchio. Nel web non ce n'è, così almeno dicono i motori di ricerca. Per il logo starei sullo "scientifico", un'immagine tipo quella che segue, magari rielaborata artisticamente senza però disperdere la segnaletica latina.

CHI E' IL CENTAURO DELLA F.I.C.A.?
Socraticamente rispondo: quello a cui andare in moto procura orgasmi, senza per questo confonderli con quelli sessuali parimenti agognati, e senza pensare che la stimolazione prostatica delle vibrazioni sulla sella possa far pensare a passive alternative.
Il Centauro della F.I.C.A. è affamato, ha tutti i vizi possibili, beve vino rosso e pure superalcolici, quando è in giro mangia grasso e godurioso, sempre cibi locali dei luoghi che visita. Non guida ubriaco, al limite si fa una gran scopata prima di ripartire per smaltire il tutto. In mancanza della materia prima, pennichella e si riparte. La moto si gode da sobri e senza fare buffonate, ha la marmitta a norma e non spacca i timpani a persone e animali, si rispettano anche i limiti, i pedoni sulle strisce, i semafori, sempre corretti. Non si deve dimostrare nulla con la moto, non è una prolunga del pene perché il Centauro della F.I.C.A. non è un segaiolo complessato, vuole sesso appassionatamente ricambiato quindi andare a puttane non è contemplato, non gli serve il Bunga Bunga per eccitarsi come a certi vecchiacci luridi e flaccidi coi quali non vuole confondersi.

LA DONNA IDEALE DEL CENTAURO DELLA F.I.C.A.
Basta una donna senza troppe menate, arrapata quanto lui, che ama fare sesso ma non ninfomane se no distrae troppo, sorridente, alla mano, sportiva, rustica ma femminile, profumata e curata ma non schifiltosa. Moto e sesso, magna', viaggiare, sesso, poi moto, quando si gira. Tanta cultura a casa possibilmente, ma quando si va in giro è così. Deve amare i luoghi bucolici, dove potersi infrattare al minimo scatto di libido reciproca. Ama il sesso orale, farlo e riceverlo, perché il motociclista di cui parliamo prima di ficcare il cazzo da qualche parte ci mette la faccia e vuole essere coccolato anch'egli, de visu. In generale tutto è permesso, se dà piacere e fra il centauro e la sua donna, così come fra la centaura e il suo uomo, ogni scopata è come la prima volta e sempre diversa, il paradiso. Fighe di legno vade retro! I problemi restano a casa, si deve sudare e godere a fondo. Il Centauro della F.I.C.A. non pretende nulla, né si sente padrone della donna: se anche a lei piace così bene, altrimenti tanti saluti e a mai più rivederci, la vita è breve e non c'è tempo da perdere.

Direi che come Atto Costitutivo può bastare. Ringrazio colei che me l'ha ispirato (nel senso di musa).

Una foto della "mia bella" ai Piani di Bobbio ci sta bene per chiudere.

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