sabato 26 gennaio 2013

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La politica e l'arte di sodomizzarci senza vaselina


monti "il tecnico di 'sta cippa" attacca il pd sul caso monte dei paschi poi ne candida uno dei peggiori indagati, ce l'ha con vendolino che non conta una sega se non per rompere i coglioni al pd, attacca il pdl ma ne vuole essere alleato.
il pd si professa paladino della politica aperta, fa le primarie (bravi, mi son piaciute...) ma poi ficca ai primi posti delle liste la gente "autorevole".
il pdl... cazzo devi dire ancora di quell'associazione a fottere di stampo nanostronzolo?
la lega è la più grande presa per il culo possibile, praticamente un'enclave della 'ndrangheta al nord, la fiera delle contraddizioni...
magistrati in svendita. quanti ne volete. tutti in politica, alé! ma... prima facevano i magistrati? strani dubbi...
quante se ne potrebbero dire, abbiamo uno scandalo al giorno che in altri paesi provocherebbe un golpe... nemmeno i film di Albanese riescono a dare i giusti meriti a questa gente

martedì 15 gennaio 2013

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Capitolo I - “Misoginia e malessere dell'anima. Esplicazione e necessarie applicazioni per una difesa del maschio nel 21° secolo”

(a cura di Napoleone Wilson)

Un argomento di grande rilevanza mediatica negli ultimi tempi è il cosìddetto “femminicidio”, per il quale è stato persino coniato questo goffo neologismo, ma il quale se appena si cerca anche soltanto di indagare su ciò che possa avere portato a questa “epidemia”, dato che di questa pare trattarsi, per come viene presentata e la rilevanza che gli viene data dagli organi di informazione, si rischia subito di scatenare un circo mediatico pari o superiore a quello scatenato dal sicuramente pazzoide parroco di Lerici.

Ma come si diventa ad esempio misogini, un ottimo inizio per diventare dei veri “odiatori” della parte femminile del genere umano?

Certamente, le donne delle ultime generazioni, tolta la sfera erotica della relazione che immancabilmente ha a finire, sono delle grandi dispensatrici di infelicità e frustrazioni, non aiutando con questo, una minima fiducia riponibile nei loro confronti.

martedì 1 gennaio 2013

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Grazie alla Vita, di Gabriella Ferri


Saluto la fine dell'anno conclusosi, uno dei più brutti e più belli della mia vita, con molto piacere. Come potete leggere nelle recensioni, la parola che diventerà per me il filo rosso, per il 2013 e per quanto mi resta di anni a venire, sarà Semplicità.

Lo saluto con questa meravigliosa canzone di Gabriella Ferri. Il testo è una poesia che definirei Inno alla Semplicità. Fatico a trattenere le lacrime quando la sento... Non amo la musica parlata, ma qua siamo in una di quelle eccezioni eccezionali, perché è musica vera, perché la voce è bella e accorata, perché sembra interpretare un film e posso solo rammaricarmi che la grande artista romana non abbia trovato spazio nella settima arte come avrebbe dovuto.

Eri bellissima Gabriella, una bellezza unica, con quei grandi occhi, fuori da ogni regola... togliamo pure la virgola al titolo del post, anzi spostiamola:
Grazie, alla Vita di Gabriella Ferri.


Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto,
Mi ha dato due occhi
Che quando li apro
Chiaramente vedo
Il nero e il bianco,
Chiaramente vedo il cielo alto
Brillare al fondo,
Nella moltitudine
L'uomo che amo.

Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto,
Mi ha dato l'udito
Così certo e chiaro
Sento notti e giorni
Grilli e canarini
Turbini martelli
E lunghi pianti di cani
E la voce tenera
del mio amato

Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto,
Mi ha dato il passo
Dei miei piedi stanchi
Con loro ho attraversato
Città e pozze di fango
Lunghe spiagge vuote
Valli e poi alte montagne
E la tua casa la tua strada
Il tuo cortile

Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto,
Del mio cuore in petto
Il battito chiaro
Quando guardo il frutto
Della mente umana
Quando vedo la distanza
Tra il bene e il male
Quando guardo il fondo
Dei tuoi occhi chiari

Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto
Mi ha dato il sorriso
E mi ha dato il pianto
Così io distinguo
La buona o brutta sorte
Così le sensazioni che fanno
Il mio canto
Grazie alla vita
Che mi ha dato tanto