venerdì 29 marzo 2013

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Basta parolacce!


ce l'han tutti con tutti
con Grillo, con Battiato, ce l'han con tutti (tranne che coll'impresentabile nanonostrum), sul fatto che si dicono troppe parolacce.
è vero, via, diciamolo pure, si dicono troppe parolacce.
al posto di troie poteva dire prostitute, al posto di puttanieri poteva dire frequentatori di prostitute, che ne so, cercare sinonimi e definizioni non offensive. la sostanza era la stessa, la vibrazione emotiva probabilmente no ma conta la sostanza.

è da tanto che ci penso: ce la posso fare, Io, prima di cercare la nota pagliuzza nell'occhio degli altri, a vivere senza dire parolacce? posso fare a meno della catarsi di una bestemmia liricamente espettorata? riesco ad evitare di mandare a fare in quarti posteriori certi personaggi? è possibile non dare del pezzo fecale ad uno che palesemente agisce in malafede? come definire uomini e donne che svendono la loro dignità per mero interesse privato pesantemente peculando su quello pubblico?

voglio provarci.
da oggi, in un momento di pasquale passione, solennemente dichiaro che: per una settimana, a partire da questo minuto secondo, non dirò più parolaccia alcuna, e se c'è un dio da qualche parte, quali che siano le sue sembianze in barba a quelle faunistiche da me sovente espresse, che mi dia un segno.

Robydixit


9 commenti:

  1. eheh... allora compenserò io per te, forte della convinzione (che traspare anche dal tuo ironico pezzo) che brutte non sono mai le parole, ma semmai le azioni, e le persone che le compiono. Per compensare il tuo fioretto, e per dissociarmi dalla moralistica pioggia di politically escrement che ha sommerso il povero Battiato, ecco il mio contributo di parolaccette: stronzi, cazzo, merda, cacca, troie, culo, culo, culo e vaffanculo! :-))))

    ciao grandissimo!

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  2. Solo per una settimana caro amico?
    E scegli la settimana santa?
    Troppo facile però..dai sii bonino..aumenta il periodo ed evita almeno le bestemmie per un pochino...
    E' tutta abitudine..
    Un abbraccio

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  3. Zio, sai che la penso come te eh, anche su Battiato et vicenda nota... la mia vuole essere una sfida, da non confondere coi fioretti che sono altro, e acciderbola se è difficile! stasera mi sono scappati 2 "peni" a mo' di congiunzione :)

    p.s.: scusate la moderazione attivata sui commenti, me l'ero dimenticata...

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  4. cara Nella, è una curiosa coincidenza quella con la settimana santa, o un caso di sincronicità? ai posteri... ad ogni modo, nessun fine auto-moralizzante, solo un bisogno di riappropriarmi del linguaggio, del suo controllo, le parolacce ho notato essere anche un modo facile d'esprimersi

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  5. Sulla facilità, e di conseguenza appiattimento e banalizzazione dell'esprimersi, devo, a sorpresa, darti ragione. Io sono per l'uso appropriato di tutto il vocabolario, comprese quando ci vogliono le cosiddette parolacce, ma a patto che il vocabolario, per l'appunto, ci sia TUTTO. L'altro giorno prima di me a tagliare i capelli c'era un imprenditorotto che ogni mezzo secondo sparava un cazzo, dei coglioni o un vaffanculo... Ci faceva una tale figura da poco intelligente che stavo per dirgli qualcosa io, l'amante dichiarato delle parolacce e delle bestemmie!
    Discorso diverso sono quei genitorozzi che ti sparano se dici mezza parolaccetta davanti ai loro marmocchi (che potrebbero insegnarne loro a te!) e poi li lasciano tutto il giorno a sguazzare nella pubblicità e nell'inferiorizzazione televisiva. Lì verrebbe voglia di insegnargli di nascosto qualche decina di nuove bestemmie, dios....

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  6. super Zio! è proprio così. in ultima analisi ogni parola sparata dando aria alla bocca, senza "salis", è sempre una parolaccia. un'astinenza per dare anche alle maleparole (come dicono i partenopi) il giusto valore e tornare ad usarle quando opportuno.
    mi sono anche reso conto che l'abuso, di c.d. parolacce come di altri termini o modi di dire, porta a farne uso involontario in tempi e luoghi dove non sono per niente consone e stonano come un credente sano di mente in Religiolus, e sai bene cosa intendo! :D

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  7. segnalo postumo, uscito oggi, questo interessante e breve articolo di Ilvo Diamanti su Repubblica: Lessico dei tempi feroci - Repubblica.it.
    io però non mi arrendo, e urlo il mio resitere resistere resistere!

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  8. Questo post è da incorniciare amico mio, sei un genio!!! Ma la fine della prima risposta dello zione mi ha fatto schiattare talmente tanto dalle risate, che ora, cazzo (ci vuole!), è un vero casino riuscire a smettere! Anche se, conoscendo Nick, si poteva immaginare che avrebbe risposto in questo modo eheheheheheheheh

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  9. caro amico, ti rispondo meglio nel post "sequel" ;)

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