giovedì 6 gennaio 2011

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Brian Eno - By this river


un post così, da cazzar-blogging...
piccolo atto dovuto dopo la "cattiva" recensione di Velvet Goldmine.

questo è un brano che ha qualcosa di magico, ogni tanto devo sentirlo. non mi è chiaro cosa sia a questo punto però il Glam nella musica, mi pare ci vada dentro di tutto e di più, poi 'ste cavolo di definizioni di genere mi stanno sempre un po' strette.

questo sarebbe un pezzo Glam? cado dalle nubi peggio di checco zalone, certo con quella roba che si sente nel film citato lega davvero poco, il film è una fiera dell'effimero ed inutile.
per me questo è un pezzo melodico e basta, minimal: una melodia semplice e poche ma dosate parole, un colpo di genio da un autore la cui buona parte della produzione vastissima restante mi risulta indifferente e incomprensibile, cosa che per Eno è un complimento, intendiamoci, ahah! il mio apprezzamento non gli farebbe onore...

10 commenti:

  1. Bel post! Amo questo pezzo, l'ho sentito per la prima volta nel film di Nanni, ciao.

    P.S. che te lo "rubo" ...

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  2. oh non è un gran furto :D
    mmm.... li ho visti tutti quelli di Moretti, questo pezzo dov'è, in caro diario forse? non ricordo

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  3. bah ma che ci vuoi fare. io eno non lo conosco un granchè ma da quel che so è partito glam per poi sperimentare a bomba nei campi dell'avanguardia e dell'ambient.
    questo pezzo mi sembra molto appartenere a questa sua seconda fase, appunto.

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  4. Ciao.
    Seguo Eno da quando ero adolescente.
    Mi è sempre stato simpatico sia come non musicista (lui si definiva così) sia come persona.
    Non definirei Eno come appartenente al genere glam soprattutto nella sua carriera solista.
    Probabilmente il marchio è rimasto per la sua presenza nei Roxy Music e alcune cose fatte dopo il 1973.
    Ho visto foto e video del periodo e in effetti si conciava in un modo direi glam.
    Personalmente ho apprezzato Eno ,soprattutto negli anni passati, per le sensazioni che mi faceva provare. Non sono culturalmente preparato per capire le motivazioni tecnico/musicali delle sue composizioni.
    E' semplicemente una questione di pelle provo sensazioni, ascoltando la sua musica, che mi piace provare.
    P.S. Consiglio l'ascolto di The Plateaux of Mirror con il pianista Harold Budd

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  5. oh ragazzi, grazie, mi sa che devo approfondire allora la parte ambient diciamo, mi è già più digeribile.
    comincio col consiglio dell'amico wellesiano orsonmic, è già in approvvigionamento :)

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  6. Io Eno lo conosco veramente poco, ma 'sto pezzo l'ho amato e lo amo. Come ho già avuto modo di dire alla mia carissima Minu (che mi pare lo apprezzi altrettanto), per un periodo l'ho ascoltato spesso, cercando provocarmi quiete nevicate in testa.
    Bello!

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  7. Lu, ho letto che ami i lupi...
    hai una lettura obbligatoria allora qua, fai uno sforzo quando hai tempo, questa: http://robydickwritings.blogspot.com/2010/12/lupus-fabula.html
    garantisco che merita :)

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  8. bello vero alex? crea dipendenza... :)

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  9. michele, sto ascoltando "The Plateaux of mirror"... bellissimo, anzi di più!

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