giovedì 13 maggio 2010

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La legge delle Pentole e dei Coperchi



Che titolo estremo sulla miserabilità umana a cui siamo giunti!

Mi spiego...
cronachisticamente è corretto, riporta il fatto, ma umanisticamente è la prova, una delle numerosissime, di quanto, come specie animale, ci arroghiamo intelligenza superiore ed invece siamo, soprattutto a scopo di lucro, delle immani teste di cazzo.

Mi spiego un altro po'...
a disastro avvenuto, non un disastro naturale bensì opera dell'uomo perché fino a prova contraria la piattaforma l'ha costruita l'uomo, si pensa a come porre rimedio ad una rottura, una falla, avvenuta a profondità a noi inaccessibili. una cosa indubbiamente difficilissima, comprensibile che ci siano grosse difficoltà, si può rimproverare la bippì e i suoi progettisti? sì, sono dei figli di puttana, loro e ancora di più chi gli ha permesso di fare quella mostruosità, stragrandissimi figli di puttana! (col dovuto rispetto per le puttane, nobile mestiere, lo dico solo per offendere e per sfogarmi)

Mi spiego meglio e chiudo cadendo nell'ovvio, nel banale...
Sono vecchio, non ne posso più delle ipocrisie e menzogne. Leggi su leggi, chi le fa in un modo, chi le reinterpreta, per risolvere il problema dell'energia. Petrolio, carbone, eolico, pannelli solari, idrogeno, nucleare... infinite soluzioni, possibilità, chi dice è meglio questo, oppure quello. Entro certi limiti, non me ne sbatte più un ciuffolo di tutte 'ste storie, non ho talento scientifico per entrare in queste dispute.
MA !!! ho cervello e buon senso sufficiente per pensare che, qualunque sia la scelta, e fatto salvo il conto economico: spesa sostenuta / energia prodotta, fondamentalmente ci vogliono 2 criteri.

1)  Nel misurare l'inquinamento prodotto da una fonte energetica bisogna misurare sia l'inquinamento che si genera nel produrre l'energia che quello nel consumarla.
Per fare un esempio banale: se per produrre corrente bruci carbone, io con la macchina elettrica non inquino ma la centrale appesta non poco. Si devono misurare entrambe le produzioni di inquinamento.

2) Se non si dà piena ed inequivocabile dimostrazione di essere in grado di smaltire ogni molecola di ogni genere di rifiuto/scoria ottenuta producendo energia E se non si presenta un Piano di Sicurezza Impianti dove si indicano, per ogni singolo cmq dell'impianto i possibili guasti e le modalità d'intervento riparatore, nei tempi e nei modi, be', quel vostro bell'impianto, per dirlo alla francese, ve lo potete ficcare nel lisca!


Fine dei dibattiti. Vuoi fare le centrali nucleari? Se rispetti le 2 regole falle, che problema c'è? Le preferisci a carbone, a marijuana, a sesso, le vuoi far andare coi mulini ad acqua, ma fai quello che ti pare!

2 regole semplicissime, filosofiche prima che tecniche.
Altrimenti, come recita il noto detto, siamo dei Diavoli che fanno gran pentole, ma non i coperchi.


14 commenti:

  1. Già, se in ballo ci fosse l'interesse, il futuro, la felicità dei terrestri e non il Profitto di pochi maiali bastardi. Ma se il punto fosse la felicità dei terrestri e non il Profitto di pochi maiali bastardi cambierebbe tutto anche in altri campi. Per esempio, tanto per dirne una piccolina, grazie alla tecnologia lavoreremmo TUTTI su turni di non più di 60 giorni all'anno per produrre ciò che serve alla comunità mondiale (dando nel contempo un calcio in culo alla merda superflua tipo borsette griffate o scarpe di lusso o ferrari del mio cazzo), dopodiché ci dedicheremmo al riposo, all'amore, allo svago, all'arte, allo studio...

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  2. eh Nicola, condivido in pieno il tuo pensiero.
    hai fatto un esempio calzantissimo. sul tempo libero ne scrissi poco prima che cominciammo a frequentarci: http://robydickwritings.blogspot.com/2010/01/liberiamo-il-tempo-libero.html

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  3. Davvero ottimo quel post: non riuscivo ad attivare il link, ma sono andato a scovarmelo direttamente nell'archivio. Grazie per avermelo segnalato.

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  4. letto, grazie!
    p.s.: questi link di blogger sono lunghissimi, ma se usi firefox con l'addon "Linkification" hai finito coi problemi ;-)

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  5. Che tristezza, quello che è successo è una vera catastrofe. Non vedo via di uscita, davanti a tutto c'è sempre il profitto di pochi, non il benessere di tanti.

    :-(

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  6. cara Stefania, hai letto? pare che si stia incazzando pure Obama e tu dirai "ci mancherebbe!", ma in usa pestare duro verso i petrolieri è una novità assoluta
    http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/14/news/obama_marea_nera_bp_pagher_petrolieri_uno_spettacolo_ridicolo-4070948/

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  7. Non è una questione di fare pagare una multa ai petrolieri.
    Qui paga l'ambiente!
    :-(

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  8. certo, questo è fuori discussione.

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  9. lui s'incazzerà, loro (forse) pagheranno...nel frattempo tutto sarà anadto irrimediabilmente a puttane.....si chiama "economia di merda"...

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  10. già. dopo chernobyl mi sa che è la catastrofe più grande mai causata dall'uomo

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  11. Sono d'accordo con te su tutto, non avresti potuto esprimere meglio il mio pensiero!
    Diamine, io stesso non avrei saputo esprimermi come hai fatto tu!
    Numero 1!!!
    Ciao.

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  12. grazie Alex, ho letto anche il tuo ultimo articolo, la pensiamo proprio alla stessa maniera.

    Grace, bellissima citazione. Gli indiani purtroppo abbiamo visto che fine gli han fatto fare.

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  13. ci sono anche quelli che fanno solo coperchi spendono meno, non piegano la lamiera e coprono tutto il brodo zozzo degli altri facendosi pagare:
    http://www.lifegate.it/it/home

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  14. vero, e siano benedetti! bel link Mario, grazie.

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