mercoledì 10 marzo 2010

21

Nicola Pezzoli - Tutta colpa di Tondelli


Nicola Pezzoli da Gemonio, professione: scrittore inedito, è un caro amico dei miei blog. Io frequento il suo, Zio Scriba, con assiduità gratificante: ogni racconto breve od articolo che pubblica è uno spasso.
Lo dico subito quindi che ne parlerò bene. Dico anche che, se ne avessi dovuto parlar male, non avrei scritto però niente.
Con complicità da branco-blogger, nonostante non mi abbia pagato né richiesto una recensione (anzi!) e nonostante sia portatore insano di fede interista, sola divinità che mai potrà bestemmiare (spero prima o poi esca un "pezzoliano" Febbre a 90', tipo quello scritto da Hornby anch'egli Nick).

Curiosa situazione la sua: il solo libro che gli hanno pubblicato è quello in cui racconta una vita trascorsa a cercare di farsi pubblicare un libro.

domenica 7 marzo 2010

12

La vita al contrario

Pezzo memorabile di Woody Allen.


Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe
scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.
Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room-service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.

E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

giovedì 4 marzo 2010

9

De Mente... Mori!

Se una qualsiasi comunità teme la morte del suo leader
significa che fondamentalmente è composta da idioti.

... oppure ...

Se una qualsiasi comunità muore insieme al suo leader
significa che il leader era pastore ed i suoi membri gregge.

... e di conseguenza ...

Se una qualsiasi comunità vive e prospera alla morte del suo leader
significa che il leader non serviva.

... in conclusione ...

'Fanculo i leader!


per comunità s'intenda: organizzazione di persone, di QUALSIASI natura e numero di componenti.

lunedì 1 marzo 2010

11

Imbruttimenti elettorali

Ci risiamo con le elezioni.
In Lombardia abbiamo le regionali, e poco male ché sono il momento in cui mi sento del potere in mano. Sono un ottimista inguaribile in questo senso.
Ma quei manifesti che imbrattano inogniddove... che schifo!

Un tormentone quelle facce che ci guardano e ci dicono qualcosa d'inutile, troppo breve per avere un senso politico compiuto (fatte le debite eccezioni, come quello storico, bellissimo e diretto nel messaggio, che ho messo nel post).

Il paese dove vivo viene tempestato di cartelloni per appiccicare i manifesti, appositamente installati, che mi danno sui nervi, coprono tutte le visuali dei giardini di cui fortunatamente disponiamo e, cosa gravissima, disturbano il mio cane nelle sue olfattive esplorazioni disorientandolo al punto che senza la mia guida rischierebbe di finire "spiaggiato" su un marciapiede come le balene sull'arenile. Quasi quasi faccio una denuncia al WWF!