martedì 5 gennaio 2010

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Liberiamo il Tempo Libero



Tanto per cambiare, con 2 figli alle medie ed 1 alle elementari, anche durante queste feste ho dovuto subire, e far subire ai miei figli i soliti tormentoni: hai fatto i compiti? cosa devi fare? lo sai fare? ... . Tra figli che non han voglia di farli ed un padre che ne ha ancora meno è stato il solito rinvia-rinvia, massima indulgenza reciprocamente concessa fino ad oggi, a 2 giorni dalla ripresa scolastica, l'incubo finale.

Abbiamo di recente "goduto" i primi effetti della riforma Gelmini: non è cambiato un genitale maschile. Stiamo messi che gli insegnanti sono meno di prima, le ore di lezione le stesse, il supporto ai disabili sempre più difficile da ottenere e soprattutto il problema cronico di cui nessuno mai parla: aiuto post-scolastico alle famiglie zero.


A parte ciò, nessuna delle riforme che io ricordi dall'alto dei miei 44 anni di vita ha mai preso in considerazione, come fondamentale problema da risolvere, il fatto che la stragrande maggioranza delle famiglie è composta da genitori che lavorano entrambi e che magari, quando non lavorano, non fanno la spesa, non si occupano delle n-mila beghe che una famiglia comporta soprattutto se ha figli, ma dico MAGARI!, vorrebbero godersi coi figli quel pochissimo tempo libero di cui dispongono, oppure goderselo da soli mentre i figli giocano, leggono, fanno cose che gli piace fare in autonomia.

Ma non voglio divagare, se no mi metto a parlare di tempo pieno, per alunni ed insegnanti, insegnamento di metodo di studio, aiuto all'indipendenza... non è questo l'argomento dell'articolo.

La morale che m'interessa qui è:
FATE COME VI PARE MA NON TOCCATE IL TEMPO LIBERO DELLE FAMIGLIE!
E' questo il mio grido.

Bisogna essere idioti per non capirlo: un modo per tenere la popolazione sotto scacco è non dargli il tempo di pensare, ammazzandola d'impegni, schiava di strutture e complicazioni. Certo, come stupirsi se poi, per fare un esempio che ben conosco, il "popolo" è talmente imbecille-che-imbelle che spende soldi al cinema Solo per i cinepanettoni (con tutto il rispetto per il glorioso dolce meneghino) e nemmeno viene messo a conoscenza, anche perché spesso in Italia non escono, di film d'autore importanti, che non sono "film tristi" come qualche ignorante-che-ignora (tipica "vittima" dei tempi che corrono) che conosco pensa siano, ma sono anche e spesso film divertenti.

Un film come si deve, un libro importante, un'attività ludico-hobbistica volontaria quale che sia che possa servirci ad innalzarci dalla categoria Bruti che il sommo poeta a ragione ci sconsigliò, richiede un minimo di energia psico-fisica! Se si è stremati, o si ha una grandissima passione (ed allenamento), o non ce la si fa. Ci vuole tempo libero, bisogna essere educati alla Sana Pigrizia sin dalla tenera età, comprendere che il cervello correttamente stimolato è in grado di produrre endorfine anche senza che ci si scapicolli sulle montagne russe. E' un esercizio importantissimo, che rende più divertente poi salire sulle montagne russe stesse.

Forse non tutti sanno che la festa del Primo Maggio e la Prima Internazionale originano, come causa importante, dalla lotta per le 40 ore di lavoro settimanali, diritto ora indiscusso (o quasi) che è costato lacrime e sangue ai nostri predecessori.

Ci vorrebbe una Internazionale Umanistica del XXI Secolo: 40 ore di attività per tutti! Lavoratori e studenti. Chi non ha attività obbligatorie si regoli come crede, ma chi le ha deve poter disporre di tempo libero che è linfa fondamentale della vita. Facciamo un po' di matematica: 40 ore di lavoro + 10 ore per andare e tornare dal luogo di lavoro (media ipotizzata) + 56 ore di sonno (8 ore al giorno, sono l'optimum per chiunque) + 10 ore per adempienze varie (altra stima, non sono poche) + 2 ore per le canoniche "varie ed eventuali": totale ore impegnate a settimana 118. Che meraviglia, una settimana ha in totale 168 ore, quindi significa che ce ne sarebbero di libere 50!

Un sogno: 50 ORE DI TEMPO LIBERO A SETTIMANA.

Me lo auguro nel futuro per i miei figli e nipoti.
Io intanto, per ottenerle, devo dormire un po' meno delle 8 ore necessarie. Ultimamente però ho guadagnato le 10 ore viaggio per lavoro ché vado in treno, nelle quali posso leggere, e 7,5 ore di pausa pranzo, nelle quali guardo film: 17,5 ore sono una ricchezza inestimabile.

11 commenti:

  1. Ahia... numeri e percentuali... ti avvicini pericolosamente ai discorsi del Galattico! ;)

    Scherzi a parte sono d'accordo con te... e come non potrei esserlo?
    :)

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  2. ahah! ambisco a diventare Planetario.
    Galattico è troppo per me. :)

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  3. Non mi toccate il Galattico!...solo LUI può dare i numeri (falsi,ovviamente)...
    Sono totalmente d'accordo con voi...una sana dose di "Otium" nell'accezione latina del termine,sarebbe un toccasana per tutti...
    Mi sembra invece che le cose si stiano evolvendo nella direzione opposta:avere qualche ora di tempo libero da spendere come si vuole sta diventando sempre più un miraggio.
    La cosa che più mi dispiace è che questa triste sorte tocca anche i bambini:vanno a scuola ricurvi sotto una montagna di libri,hanno orari da impiegati di banca causa il tempo pieno/prolungato ecc...quando finalmente potrebbero trascorrere qualche ora spensierata a GIOCARE,sono oberati da tonnellate di compiti.
    Che futuro avremo se i bambini di oggi sono costretti a vivere già da ora come gli adulti?

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  4. Colpa di Alex, mi dichiaro innocente messer Vonetzel, mai avrei osato nominare l'Innominabile. :D
    Dopo il martirio recente poi diventa quasi una bestemmia...

    Per "rispondere" alla domanda finale, dico: non so. Ma sono ottimista, nel senso che se lo vorranno potranno regolarsi meglio di noi che siamo cresciuti con molte meno possibilità d'informazione.
    Basta spegnere la tivvù ed accendere il piccì.

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  5. Adesso ti faccio incazzare , Roby, eheheh : Il lavoro è il cibo dello spirito , quando comincerò a cercare il riposo , allora smetterò di vivere.....

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  6. perché incazzare? parliamone...

    il tempo libero (che non è sinonimo di "dormire") non si contrappone al lavoro, deve essere parte integrante della vita di una persona.
    certo, se lo desidera...

    sai bene, ché sei uomo "studioso che studia", che gli animali evoluti si caratterizzano per la capacità di giocare, tra le varie cose, e il "gioco puro e libero" non può sottostare a regole di profitto quindi anche il lavoro più gradevole resta lavoro e non gioco.
    purtroppo se non si gioca (pensa al termine nella sua accezione più estesa) si resta solo animali, poco evoluti.

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  7. Hai ragione , Roby , la mia era una provocazione ''pilotata'' , e stai parlando con l'homo ludicus ad personam (come il Berlusca non accetta riconoscersi , eheheh !!! ). Se viene a mancare quello che viene definito tempo da dedicare alla libertà d'esprimere la propria gioia di vivere , allora l'esistenza si srotola nella monotona frustrazione dell'essere....poi , se questo diritto a trascorrere e condividere parte della vita con quelli che sono i nostri affetti , da forze sociali imposte , allora hai ragione ad imbufalirti n volte !!!
    La frase era ,giù di lì , di Petrarca

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  8. eh ma lo sapevo, ché tu sei anche e soprattutto uomo "ludicus che ludica"! :D
    a propo', è tanto che non ludichiamo come si deve, prossimo incontro dovrà essere degno di recuperare il tempo perduto... capisciammé!

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  9. hey hey diamoci una mossa nessun nuovo post qui. :-/

    XD

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  10. ahah! hai ragione, mi manca il tempo...
    ma nel Cinema sono più costante :P

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  11. Linfa fondamentale della vita: parole Santissime. Andrebbero inculcate con l'ausilio di tecnologia-laser nei cervelletti di certe testedicazzo-che-testadicazzeggiano, tipo quei professori che in vita loro non hanno mai insegnato né trasmesso uno stracazzo, ma poi SI VANTANO di stracaricare i ragazzi non solo di compiti durante l'anno, ma persino di compiti delle vacanze!

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