domenica 6 dicembre 2009

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Emily Dickinson - 1


C'è un SITO dove ogni tanto vado a rifarmi la testa.
La mia poetessa preferita, le ultime 4 lettere del mio nick sono dedicate anche a lei.

Faccio una mia selezione nel blog, comincio con questa, dedicata al "perdente", un concetto al quale anch'io ne ho dedicata una tempo fa.


F112 (1859) / J67 (1859)
Il successo è considerato più dolce
Da coloro a cui mai arrise.
Comprendere un nettare
Richiede estremo bisogno.

Non uno di tutta la purpurea Schiera
Che conquistò la Bandiera oggi
Può dare una definizione
Così chiara della Vittoria

Come lo sconfitto - morente -
Sul cui orecchio interdetto
I lontani inni di trionfo
Irrompono tormentosi e chiari!



6 commenti:

  1. Mi piace molto.

    Tra l'altro pensavo che il finale del tuo nik fosse in omaggio a Dickinson... Bruce, cantante degli Iron Maiden. ;P

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  2. ahah! già, gli airon meiden, sentiti nominare, un gruppo gospel? :D

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  3. devo farci un giro, chissà potrebbe diventare famosa un giorno :-/

    XD

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  4. può darsi darko, ha un discreto talento :D

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  5. Conosco quel sito, bellissimo, ed è anche per me meta di pellegrinaggio regolare. Emily è tra le prime poetesse che abbia amato, e tutt'ora è tra i più fulgidi esempi di poeta.
    Ogni volta che nella mia casa di campagna si insegue un ragno, io cito Emily, mentre lo prendo nel palmo e lo metto alla porta:

    "Il ragno come artista
    non fu mai ingaggiato -
    per quanto i suoi grandi meriti
    siano ampiamente attestati

    da scope e servette
    di tutte le terre cristiane -
    O trascurato figlio del genio
    eccoti la mia mano!"

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  6. Che piacere mi dà il fatto che condividiamo passione per Emily! Vedi che poi anche nel web, quando ci si trova bene insieme, scava scava trovi affinità incredibili.
    Bella quella che citi, non la conoscevo. Pensa, sono moderatamente aracnofobico, eppure anche a me una volta un ragnetto ha ispirato qualcosa, leggi qua, è carino: http://robydickwritings.blogspot.com/2005/06/ragno-dun-centesimo-detto.html

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