mercoledì 29 giugno 2005

2

Governo di eMMe(rd)


Fa un “caldoabbestia”, in tutta Italia, e in fondo chissenefrega che lo fa in tutta Italia! Io sto a Milano, e il caldo percepito supera i 40 gradi, ho bisogno di sfogarmi, ma come faccio? Sto troppo bene ultimamente, tanti amici avevo e ancora ho, tanti ne sto conoscendo, amo mia moglie, i miei figli, i miei amici tutti, tutti diversi e tutti mi piacciono, tante persone mi vogliono bene e mi stimano, “sono un ragazzo fortunato, perché m’hanno regalato il mondo, sono fortunato perché non c'è niente che ho bisogno, ...”, ... .
Eppure sono nervoso, più incazzato d’un lupo della Tasmania, spaccherei qualcosa tanto per spaccarla! Di notte sogno una vasca d’acqua ghiacciata, che evapora tutta appena ci entro per refrigerarmi; non è un sogno: è un incubo.
Leggo di uno che ha sparato all’ufficiale giudiziario e non mi stupisco: fa troppo caldo. Leggo di un altro che ammazza la moglie perché forse l’aveva tradito e non mi sorprende: questo caldo fa bollire il cervello. Una donna ammazza il figlio, malato terminale; era ammalato da molto tempo e il decorso ancora molto lungo, ma adesso ha deciso che lo doveva sopprimere, e non resto basito: un caldo spaventoso questo, che fa perdere la ragione.
Ditemi, c’è qualcuno che mi odia in giro? Lo chiamo, gli telefono, così ci sfoghiamo insieme. Ci sarà qualcuno a cui sto sulle palle, sicuramente! Indicatemelo, che lo vado a trovare, e dopo esserci disarmati ci prendiamo un po’ a schiaffi e cazzotti, democraticamente: tu dai un cazzotto a me e io te ne do uno a te.


DEVO SFOGARMI, PORCHILMONDO, DEVO SFOGARMI!

Faccio così: me la prendo con un ipotetico governo di un ipotetico stato.
Faccio finta che vivo in un paese dove il ministro della giustizia vara riforme in barba a qualunque critica di giudici e magistrati. – Le leggi le faccio io e loro zitti e muti le applicano e basta! – Sì lo so, non è credibile, ma faccio finta, così gli dico: SEI UN CRETINO! UN IDIOTA COI NEURONI RAPPRESI! CONOSCI IL VERBO “DIALOGARE”? ASCOLTA BENE, TE LO DICO PIANO: DIA-LO-GA-RE! AH, NON SENTI, NON SAI COME SI FA? DEVI ASCOLTARE. COSA SERVE “PER”? DUE ORECCHIE, APERTE E PULITE. COSA SONO LE ORECCHIE? CAZZO, MA DA DOVE VIENI CHE NON CAPISCI L’ITALIANO! AH, NON SEI ITALIANO?

Non mi basta ancora, voglio di più. Faccio finta che una parte del paese ha votato un deficiente razzista che taglia lo stato in due parti e afferma – Quelli di qua sono persone oneste e perbene, che lavorano, e quelli di là sono tutti ladroni – e succede che questi “onesti” lo votano, e il deficiente diventa persino il coordinatore delle riforme costituzionali, per tutti, gli onesti e i ladroni, una cosa impossibile, pazzesca, ma gli direi: STRONZO, MA DOVE LE HAI PARTORITE ‘STE MINCHIATE, LEI HAI LETTE NEI LIBRI FINTI AL SALONE DEL MOBILE? PIRLA D’UN PIRLA, AFFANCULO TU E CHI TI VOTA, BASTARDO FIGLIO D’UN CANE BAVOSO E UNA IENA RIDENS! CHEMMINCHIA VUOI DIVIDERE LA GEOGRAFIA CHE NON SAI MANCO FARE ADDIZIONI E SOTTRAZIONI COI NUMERI NATURALI!

No, miglioro ma ancora non ci siamo, sono ancora un pericolo pubblico, mi occorre un ultimo sfogo, devo esagerare con le ipotesi assurde. Allora faccio finta che il presidente dell’esecutivo è proprietario delle televisioni private più viste nel paese, determina le scelte delle televisioni pubbliche, è proprietario di case editrici, giornali, assicurazioni, della più grande agenzia di pubblicità per giornali e televisioni, di una importante squadra di calcio che ha il presidente che è anche presidente della lega calcio, dove si muove spadroneggia, un’iradiddio coi soldi suoi e degli altri. NOOOO! NON CI VEDO PIU’ DALLA RABBIA! LO PRENDEREI A LEGNATE COL CAVALLETTO DELLA MACCHINA FOTOGRAFICA, CHE COMPREREI APPOSITAMENTE! BRUTTO LADRO VASTASO E INFAME, QUANTI MISERABILI HAI LASCIATO NELLA TUA SCIA DI APPROPRIAMENTI? TI ODIO, TI DISPREZZO, TI SPUTO IN FACCIA, TI PISCIO ADDOSSO: SOLO COSI’ POSSO CAMMINARE A TESTA ALTA. AAAH, ALLORA E’ VERO CHE “DIO LI FA E LI ACCOPPIA”, HAI ANCHE UN PORTAVOCE CHE PARLA COME SE FACESSE LA PREDICA DAL PULPITO, CHE PARLA DI TE CON TIMORE DI BESTEMMIARTI MANCO PARLASSE DI DIO IN TERRA, UN LECCACULO DA FAR SPAVENTO ALLE PORNOSTAR, UN VOLTAGABBANA PIU’ LURIDO DEL CANOVACCIO DA TERRA D’UN MACELLAIO! VI DEVE VENIRE LA LEBBRA, CON PUSTOLE PICCOLE E PURULENTI, SEMPRE PIU’ FITTE FINO A COPRIRE INTERAMENTE LE VOSTRE FACCE DA CULI CHE MAI HAN VISTO SAPONE, MA NON DOVETE MORIRE, NO NO: DOVETE PUZZARE A VITA, COME CADAVERI DI PANTEGANE NELLE DISCARICHE A CIELO APERTO SOTTO IL CALDO AGOSTANO.

Ah Ah! mi sento meglio, sì, ora rido persino. Sono stato un po’ volgare, anche parecchio intollerante, è vero, d'altronde il caldo, però sono molto più calmo, disteso, come se avessi fatto l’amore. E’ stata dura per me, sempre moderato, accomodante, quasi sempre, ma è stato un atto liberatorio necessario. Mia moglie e i miei figli sono salvi quindi, perché i bollori interni sono scomparsi. E’ bastato un espediente, tutto qua.
Meno male che quel governo non esiste! Che fortuna che ho ad avere una fantasia vivace.



2 commenti:

  1. il concetto fondamentale è che anche allora faceva caldo e c'era un governo, vuol dire che con il caldo i guai né aumentano né regrediscono quindi la causa della nostra insoddisfazione estiva deve essere un'altra.

    RispondiElimina
  2. be' mario, pensa sia proprio il caldo la causa! :D
    questo post l'ho ricopiato da un vecchio blog, peccato, si son persi tutti i vecchi commenti, ti saresti fatto altre risate

    RispondiElimina